Terremoto al confine tra Turchia e Siria
Terremoto al confine tra Turchia e Siria
Un terremoto di magnitudo 7.9 è stato registrato nella notte (le 4:17 ora locale, le 2:17 in Italia) nel sud della Turchia, non lontano dal confine con la Siria.
Si tratta di un sisma mille volte più forte di quello di Amatrice secondo Alessandro Amato, dell'Ingv. Le vittime e i feriti sono migliaia. La scossa è stata seguita da una replica di magnitudo 7.5 e da una terza, molto forte, di magnitudo 6.0. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime "vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite". L'Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell: "Ue pronta ad aiutare". La Farnesina: "Non risultano italiani coinvolti". Secondo una stima dell'Istituto Geologico degli Stati Uniti (Usgs), i morti potrebbero essere anche 10mila. Il ministro Tajani rassicura: "Tutti gli italiani sono in salvo".Il terremoto di magnitudo 7,8 fra Turchia e Siria "è stato registrato in tutto il mondo" ed è anche "l'evento di gran lunga più forte ad avere attivato il Sistema di allertamento maremoto da quando esiste": lo ha detto all'ANSA Alessandro Amato, sismologo e direttore del Centro Tsunami dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). I sismografi di tutto il mondo hanno registrato l'evento
Sisma Turchia-Siria mille volte superiore a quello Amatrice
Il terremoto di magnitudo 7.8 avvenuto in Turchia è stato mille volte più forte rispetto a quello che nel 2016 ha colpito Amatrice e 30 volte più forte rispetto a quello dell'Irpinia del 1980. Lo ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Considerando la magnitudo 5.9 del terremoto di Amatrice, "in termini di energia liberata, quello avvenuto in Turchia è stato di quasi mille volte superiore in termini di energia liberata" e 30 volte superiore rispetto a quello dell'Irpinia, di magnitudo 6.9.
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