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Messico, bambina di 3 anni si sveglia al suo funerale: trasportata in ospedale, muore poco dopo
Messico, bambina di 3 anni si sveglia al suo funerale: trasportata in ospedale, muore poco dopo
26/08/2022
Inizialmente la piccola era stata dichiarata morta per errore. Durante le esequie i genitori si sono accorti che respirava ancora, dato che i vetri della bara erano appannati. Giunta al pronto soccorso, la bimba è spirata. Ora la famiglia chiede di accertare le negligenze dei medici
era stata dichiarata morta dai medici, ma si è svegliata durante il suo funerale.
Trasferita di nuovo in ospedale, è morta per davvero poco dopo. La protagonista di questa clamorosa vicenda è una bambina messicana di tre anni, Camila Roxana Martinez Mendoza. La famiglia ora vuole vederci chiaro e chiede di accertare le negligenze dei sanitari. Il caso è seguito dalla procura generale dello Stato messicano di San Luis Potosí.
La prima visita
- Mercoledì 17 agosto la piccola era stata portata dal pediatra in seguito a forti dolori allo stomaco e vomito. Il medico ha quindi ordinato alla madre di portarla in pronto soccorso per ulteriori accertamenti. All'ospedale messicano di Salinas de Hidalgo, la bambina è stata presa in cura per disidratazione e poi è stata dimessa, con l'indicazione di usare del paracetamolo per abbassarle la febbre.
La prima dichiarazione di morte
- Una volta tornata a casa, le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate e la famiglia ha deciso di riportarla in ospedale. In una condizione di grave disidratazione, i medici non sono riusciti a trovare una vena per farle una flebo. Dopo diversi tentativi, Camila è stata dichiarata morta. La mamma, secondo il suo racconto, non ha potuto vedere per ore la bambina fino ai funerali.
La seconda dichiarazione di morte
- Durante le esequie, la famiglia ha però notato che i vetri della bara erano appannati, come se la bambina stesse ancora respirando. Ed era vero. Trasportata d'urgenza nel medesimo ospedale, i medici hanno tentato di rianimarla senza successo, per poi dichiararla morta per edema cerebrale.