di Redazione Economia
La farmacia cambia pelle, non solo medicine: vaccinazioni, test diagnostici, nuovi servizi (con locali separati)
La farmacia cambia pelle, non solo medicine: vaccinazioni, test diagnostici, nuovi servizi (con locali separati)
Non solo farmaci, ma sempre più servizi sanitari. Presto, accanto alla croce verde illuminata che segnala una farmacia, vedremo infatti una nuova scritta: «Farmacia dei servizi». Il disegno di legge Semplificazioni, atteso tra il 25 e il 26 marzo in Consiglio dei ministri, dovrà dare il via alla trasformazione di questi luoghi così famigliari agli italiani in piccoli ambulatori di prossimità, dove poter sottoporre i bambini a test pediatrici, ricevere servizi di telemedicina e assistenza domiciliare. Cose che, in parte, molte farmacie già fanno, ma alle quali il governo ora vuole di fatto riconoscere - anche sulla spinta dell'accelerazione registrata con la pandemia - il ruolo di erogatore sanitario, come hanno gli ambulatori, e soprattutto farle rientrare nel meccanismo del rimborso delle prestazioni con denaro pubblico, a fronte della presentazione di una ricetta.
I nuovi servizi: dai vaccini alla telemedicina
Secondo un recente monitoraggio di Federfarma, i servizi attualmente maggiormente garantiti nelle farmacie sono il monitoraggio dei parametri, i test analisi di prima istanza: esame della glicemia (81%), del colesterolo (78%), dei trigliceridi (73%). Mentre nel 77% delle farmacie è già presente il Cup per prenotare visite ed esami. La bozza del ddl ora introduce nuovi servizi. A partire dal comparto "vaccini". Le farmacie contraddistinte dalla nuova insegna offriranno, infatti, l'intera gamma dei vaccini riservati agli over 12 contenuti nel Piano Vaccinale, mentre sul fronte dei servizi di telemedicina, il farmacista potrà eseguire l'elettrocardiogramma e l'holter pressorio e cardiaco. Inoltre, viene prevista anche l'effettuazione di test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo per aiutare a scegliere la migliore terapia antibiotica per chi è colpito da una patologia respiratoria.
Dove si faranno i test e gli esami
Questi test saranno eseguiti in locali o aree esterne «dotate di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Le aree, i locali o le strutture esterne alla farmacia devono essere compresi nella circoscrizione farmaceutica prevista nella pianta organica di pertinenza della farmacia stessa». Saranno le Asl competenti ad autorizzare questi locali, che dovranno avere requisiti di idoneità e una serie di altre caratteristiche (come una distanza non superiore ai duecento metri dalla farmacia). Se due farmacie si trovano nelle vicinanze, potranno utilizzare in comune i medesimi locali separati.
La scelta del medico e l'assistenza domiciliare
Nelle nuove farmacie sarà possibile scegliere il medico di medicina generale o il pediatra, senza dover andare alla Asl a fare la fila. Andando a modificare quanto indicato nel decreto legislativo n.153/2019, nella nuova bozza viene previsto anche che le farmacie possano dispensare, per conto di strutture sanitarie, farmaci e dispositivi medici necessari a pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale.
Un percorso iniziato nel 2009 e accelerato dalla pandemia
Per i farmacisti si prepara così un nuovo balzo in avanti, da quando nel 2009, con il Dlgs 153, venne tratteggiato il concetto di farmacia dei servizi, per la quale tre decreti ministeriali definirono le prestazioni effettuabili in farmacia: dalla misurazione della pressione alle analisi delle urine, glicemia, colesterolo, etc. Nel contesto della territorialità, dunque, anche le farmacie possono avere un ruolo significativo come punti di riferimento di prossimità, quindi rimettendo al centro i bisogni del paziente. Un ruolo che però non deve essere alternativo a quello del medico di famiglia, come ha chiarito il 21 marzo durante un convegno al Palazzo dell'Informazione a Roma, Marco Cossolo, presidente Federfarma. Il lavoro dovrà essere di squadra, con le farmacie vicine alle persone non solo fisicamente ma anche come orari e professionalità.