L’Agenda digitale di Draghi e le scadenze della PA

L’Agenda digitale di Draghi e le scadenze della PA

18/02/2021

E' imminente la scadenza del 28 febbraio, data entro cui le amministrazioni locali e centrali dovranno integrare Spid e Cie come esclusivi sistemi di autenticazione rilasciati, uniformando di fatto l'accesso ai servizi pubblici digitali in tutta Italia.

"La speranza", come Gianpiero Ruggiero scrive su agendadigitale.eu, "è che non si rimetta in discussione quanto finora portato avanti, anche perché i buoni risultati raggiunti evidenziano la bontà di una strategia comune di digitalizzazione delle amministrazioni, sia centrali sia locali. Sono 7.246 i Comuni che hanno richiesto di accedere al Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, rimpinguato dalla legge di Bilancio 2021, per sostenere finanziariamente le amministrazioni nei processi di modernizzazione. Si tratta di un numero rilevante, che rappresenta il 92% del totale dei Comuni che sono 7.904".

"In chiusura di anno", continua il giornalista, "hanno raggiunto quota 15,5 milioni i cittadini italiani dotati di Spid, il Sistema Pubblico d'Identità Digitale (erano circa 4 milioni a settembre 2019), mentre la App Io è stata scaricata da 9,1 milioni di cittadini, utilizzata tra l'altro per il bonus vacanze e aderire al cashback. In forte crescita anche i pagamenti elettronici attraverso la piattaforma PagoPa: solo nel 2020 sono transitati sulla piattaforma circa 100 milioni di pagamenti, per oltre 17 miliardi di euro mentre la carta d'identità elettronica (Cie) è stata assegnata a 18 milioni e 300 mila cittadini".

In conclusione: "Per dare continuità all'azione di governo, il nuovo ministro Renato Brunetta potrà contare sul Dipartimento per la trasformazione digitale quale struttura di supporto che in questi mesi si è distinto per le varie iniziative portate avanti".